4 banche condannate a risarcire clienti
BNL, MPS, Carime e il Credito Cooperativo: queste le 4 banche condannate per interessi illegittimi in danno dei correntisti.
Con grande soddisfazione la Produttori Agricoli Associati Società Cooperativa in liquidazione, annuncia quattro consecutive vittorie ottenute nei confronti di Banca Nazionale del Lavoro, Monte del Paschi di Siena, Carime e Credito Cooperativo, con le quali, i Tribunali di Taranto e Mesagne, hanno riconosciuto alla Cooperativa il diritto al rimborso da parte delle banche di oltre 285.000 euro, oltre gli interessi e le spese.
Con questa nuova liquidità, la cooperativa sarà in grado di far fronte ai debiti verso i soci.
La vicenda
La “Produttori Agricoli Associati”, è una realtà storica fondata nel 1966 ad opera di soci agricoltori savesi. Nel tempo aveva raccolto al suo interno ben 800 soci, e che è stata operativa fino al 2011, in collaborazione con altre due realtà locali, la “Cantina ed Oleificio di Sava” e la“Popolare” . Di queste, solo la seconda è rimasta in attività ed apporta tutt’oggi un fondamentale contributo all’economia locale, in un settore strategico.
E’ noto, infatti, come negli ultimi decenni, queste zone abbiano conosciuto un vero boom, per prodotti di altissima qualità: olio e vino. Il relativo marchio IGP è riconosciuto leader del made in italy a livello globale.
La “Produttori Agricoli Associati” non ha, alla fine, potuto beneficiare dell’exploit di mercato, poiché si portava dietro da anni esborsi finanziari eccessivi generatori di falle di bilancio. Palle al piede dovute ad interessi ultralegali, anatocistici, moltiplicatori del debito, spesso oltre soglia di usura e, ad un certo punto. Nel 2011 ha dovuto iniziare la procedura di liquidazione volontaria, affidandosi alle capacità del dott. Giulio Rossetti.
Quest’ultimo, con mossa molto abile e accorta, ha esaminato anche molto attentamente i rapporti bancari, comprendendo che in quei quattro Istituti di Credito, che si erano comportati illegalmente per molti anni, potevano trovarsi le risorse per chiudere la Cooperativa senza debiti.
Così è stato. Si sono attivati i giudizi ed ora le sentenze.
Risultati
Circa 300 mila euro il risultato. Con questa somma si cambiano completamente le disponibilità finanziarie della cooperativa in liquidazione, potendo far fronte, finalmente ai debiti.
“L’ammontare dei debiti nei confronti delle banche, costituiti anche da addebiti di interessi e competenze bancarie, hanno così concorso alla scomparsa di una realtà del territorio. “Da sempre, la società aveva lamentato addebito di interessi e competenze bancarie sui propri conti correnti molto alte – ha dichiarato il liquidatore dott. Giulio Rossetti, che non ne era convinto della legittimità dell’operato dei diversi istituti di credito –. Basta leggere i bilanci approvati negli ultimi anni antecedenti alla messa in liquidazione per notare l’alta incidenza degli oneri finanziari, motivo per cui, i Consigli di Amministrazione che si sono succeduti, si sono sempre preoccupati di tenere sotto controllo e nei limiti dell’accordato gli affidamenti bancari. Pertanto, consapevole di quanto innanzi, mi sono preoccupato di analizzare in maniere approfondita i ventennali rapporti bancari intrattenuti dalla società“. (citaz da quotidiano savese).
Osserviamo che la situazione vissuta dalla Cooperativa è identica in tutte le imprese che abbiano goduto di credito bancario.
Le banche hanno sistematicamente applicato interessi ultralegali, anatocistici e spesso usurari. Oggigiorno, gli imprenditori, specie gli amministratori di società, hanno il dovere giuridico di controllare i conti correnti e finanziamenti e richiedere le restituzioni alle banche che la legge riserva a loro.
Affidarsi ad un esperto in materia
L’unica grande attenzione che bisogna avere è affidarsi fin dal primo momento a un avvocato notoriamente esperto in questa materia molto tecnica.
Non è mai una perizia di parte a vincere una causa, bensì soltanto e unicamente un avvocato capace e molto esperto.
La nostra struttura offre, a chi si registra al sito, la consulenza preliminare e gratuita dello Studio Legale Chiericati & Partners notoriamente e ripetutamente vittorioso nel campo del diritto bancario.
New Concept Advisory
