Mutui New Concept Advisory

Gli italiani iniziano a pensare all’acquisto di beni e servizi.

Aumento di richiesta di mutui e prestiti nel 2016. Le persone iniziano a pensare all’acquisto di beni e servizi, come una casa o un’auto.

L’aumento dei mutui

Un aumento elevato per le richieste di mutuo e discreta ripresa delle domande di credito delle famiglie. Sono gli effetti della congiuntura che incoraggia le famiglie a varare progetti per l’acquisto di beni e servizi, ritornando a pensare all’abitazione e a rinegoziare il debito.

Così nel 2016, tra nuovi mutui e surroghe, le richieste hanno visto un aumento di poco superiore al 13%, andando a consolidare una crescita iniziata già dall’anno prima. L’aumento è supportato da prezzi d’acquisto degli immobili migliori, rispetto al passato, e da tassi d’interesse giudicati accessibili dalle famiglie. In aumento anche i prestiti.

È quanto rivela l’analisi di Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, con oltre 80 milioni di posizioni. Un incoraggiante segnale su un ritorno alla fiducia, incoraggiata anche dal trend degli importi richiesti.

Un aumento abbastanza positivo, ma non si può parlare di una vera e propria ripresa. Si prospetta invece per il prossimo biennio un consolidamento di questo aumento, secondo alcuni analisti.

Quasi una richiesta di mutuo su quattro ha una durata tra i 16 e i 20 anni, mentre il 21% è tra i 21 e i 25 anni.

A livello territoriale, le regioni che nel 2016 hanno registrato le migliori performance sono state la Valle d’Aosta (+29,6%), il Piemonte e il Molise (+16,5%). A chiudere la classifica sono la Liguria e il Friuli Venezia Giulia. In termini d’importo richiesto, su tutti spicca il Trentino Alto Adige con una media di quasi 158.000 euro. Seguono il Lazio, con richieste di 140.000 euro, poi Valle d’Aosta e Lombardia, con circa 134.000 euro.

La ripresa dei prestiti

Per quanto riguarda i prestiti, sono tornati ai livelli del 2011. Numeri positivi sia per i finalizzati che i personali. I primi vedono un +8,2% grazie alle richieste legate all’acquisto di auto e moto. I maggiori incrementi si segnalano in Calabria, Campania e Puglia, mentre c’è un calo in Valle d’Aosta e Marche.

Maggiori importi (il valore medio è di 12.500 euro) e con una durata più lunga caratterizzano i prestiti personali, che registrano un +6,2% in un mercato caratterizzato dai passaggi dei contratti da un operatore all’altro, in cerca delle migliori condizioni.

Un anno positivo

Questi dati dimostrano come il 2016 sia stato un anno di riprese per quanto riguarda il settore dei prestiti e dei mutui. Infatti molte persone iniziano a pensare all’acquisto di un’abitazione o di un mezzo di trasporto.

Tuttavia bisogna sempre tener d’occhio l’andamento del mercato dei mutui. Nel 2017 è prevista una lenta risalita dei tassi.


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