Falsi Assegni New Concept Advisory

Criminali utilizzavano falsi assegni per intascare denaro

Una banda di criminali utilizzava falsi assegni per derubare soldi ai cittadini. Chiesti fino a tre anni di reclusione per gli imputati.

La vicenda

Torino. Una banda di criminali intascava soldi con documentazioni false. Questo avveniva precisamente tramite l’utilizzo di assegni circolari contraffatti. Un metodo che ha permesso ai criminali di intascare oltre 4 milioni di euro, danneggiando sia i cittadini che le compagnie assicurative. La Procura di Torino ha chiesto dai due ai tre anni di reclusione per gli indagati. Una banda composta da sei persone.

I fatti sono avvenuti tra il 2014 e il 2016, e coinvolgono diversi istituti di credito del Nord Italia. Le città colpite sono state Milano, Genova e La Spezia. Come parti civili si sono costituite le assicurazioni. Il principale imputato è un impiegato delle Poste di Napoli che rubava assegni del valore di 30.000 euro al mese. L’uomo è stato colto in flagrante mentre attuava il crimine, grazie alle telecamere del suo posto di lavoro. Ora si attende il processo che si terrà a Napoli. Per gli indagati (incluso anche l’impiegato delle Poste) viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e il falso. Per alcuni imputati gli atti contestati sono 36.

L’indagine era partita grazie a una direttrice di un’agenzia bancaria di Torino, che aveva denunciato alle autorità competenti un assegno circolare incassato illecitamente. La dinamica era identica in ogni furto. La banda utilizzava l’operato del dipendente delle Poste, che riusciva ad avviare la procedura per la creazione di falsi assegni. Gli altri membri della banda fungevano invece da “scambisti”. Infatti si recavano in diverse filiali di banca, aprivano sempre due conti correnti e intascavano i soldi. Al termine dell’operazione, davano il 10% del loro guadagno al dipendente delle Poste. Un meccanismo ingegnoso che è stato scoperto e condannato.

Le truffe ai cittadini sono sempre in agguato

Questa vicenda dimostra come le persone siano sempre più ingegnose nell’ingannare il prossimo. Ma la legge non tollera le ingiustizie e ora i sei imputati dovranno scontare la giusta pena per i loro reati.

Una truffa molto diffusa ultimamente è anche quella dei bancomat. Ricordatevi sempre di essere sempre vigili durante le vostre operazioni finanziarie.


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