Bancario New Concept Advisory

Ex bancario si appropria illegalmente dell’eredità di un correntista

Ex direttore di banca si è appropriato indebitamente di circa 321.000 euro, appartenenti a un suo amico, ora deceduto.

La vicenda

Belluno. Ex direttore di banca di 75 anni rinviato a giudizio per appropriazione indebita aggravata di denaro e titoli. Romano Conti, si sarebbe appropriato di titoli e soldi appartenenti a un suo amico e cliente, morto il 21 marzo del 2015. Si parla di circa 321.600 euro. Il funzionario di banca, grazie all’amicizia con l’ex cliente, aveva la delega a operare sui suoi conti e, una volta morto, Conti ha ben pensato di rubare la sua eredità. Il patrimonio del correntista, invece, sarebbe dovuto andare alla sorella che risiede in una casa di riposo in Sicilia.

Grazie alla curatrice della sorella del correntista, che è anche avvocato, l’ex direttore di banca è stato denunciato. Romano Conti, prima della morte dell’amico, ha convinto quest’ultimo a cointestarne un altro conto presso la banca privata Julius Baer di Lugano, in Svizzera. In questa maniera, sfruttando la delega a operare liberamente anche sul conto italiano, ha trasferito tutti i soldi sul conto svizzero cointestato, per poi far rientrare tutto il denaro sul suo conto personale. Tutto questo è avvenuto tra marzo e novembre 2015.

La curatrice ha inizialmente cercato di individuare chi stesse operando su quel conto, senza riuscirci. Allora ha deciso di rivolgersi alle autorità. In questa maniera la Procura di Belluno ha ricostruito interamente gli spostamenti avvenuti dal conto corrente richiesto, arrivando a stabilire come Conti abbia effettuato degli spostamenti per appropriarsi indebitamente dell’eredità dell’ex amico. Da ulteriori accertamenti è stato tratteggiato un quadro più chiaro. L’ex direttore di banca avrebbe omesso di trasferire il denaro, dopo la morte dell’ex correntista, alla legittima destinataria, nonostante sapesse che era in atto una pratica di volontaria giurisdizione aperta dal Tribunale di Belluno, nella quale era stata nominata curatrice dell’eredità l’avvocato della sorella.

L’arroganza delle banche va punita

Questa vicenda dimostra ancora una volta quanto siano arroganti i funzionari di banca. Che sfruttano tutti i mezzi a loro disposizione per appropriarsi, anche illegalmente, del denaro altrui. Ricordatevi sempre di combattere le ingiustizie.

Come ha fatto l‘ex sciatore Giuliano Besson, che ha deciso di denunciare le malefatte delle banche.


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