Una truffa da 50.000 euro
Un dipendente di un notaio è coinvolto in una truffa. Si sospetta un furto di circa 50.000 euro. Ora i Carabinieri stanno procedendo con le indagini.
Il coinvolgimento di un dipendente di notaio
Lecce. Un uomo di 63 anni è accusato di appropriazione indebita e, quindi, di aver rubato circa 50.000 euro ad alcuni clienti. Egli infatti è un dipendente di uno studio notarile di Lecce. Ora la Procura è alle prese con un’indagine molto scrupolosa per individuare i movimenti di denaro di questa persona. L’obiettivo è confermare il reato attuato dall’uomo.
La vicenda ha inizio pochi mesi fa, precisamente nel periodo tra ottobre 2016 e febbraio 2017. Durante questo periodo, questa persona si è occupata di curare i rapporti tra banche e clienti dello studio. Nel dettaglio, egli evadeva le pratiche di banche e clienti. Inizialmente, una banca ha fatto notare al notaio una mancata evasione delle pratiche, per un totale di 20.000 euro. Successivamente, sono arrivate altre telefonate da altri istituti di credito, sempre per segnalare la stessa mancanza. In questa maniera si è arrivati alla cifra designata di 50.000 euro, oggetto dell’indagine. Dopo questa mancanza, c’è stato un confronto tra il notaio e il suo dipendente, che non ha fornito buoni risultati. Così il notaio ha licenziato l’uomo di 63 anni, che già voleva lasciare lo studio. Tutti questi elementi, assieme alla conferma di come l’intermediario continuasse a riscuotere dai debitori dopo il suo licenziamento, hanno fatto scattare la denuncia.
Ora i Carabinieri stanno esaminando tutti gli atti dell’ex dipendente e si attende il termine delle indagini per una decisione finale della Procura.
Un’indagine necessaria per far chiarezza
L’inchiesta in corso da parte dei Carabinieri fa capire come questo dipendente abbia commesso delle azioni “sospette” nei confronti dei suoi clienti. Ricordatevi che la legge non ammette eccezioni e punisce i criminali.
A Salerno, invece, una promotrice finanziaria truffava i propri clienti per comprare beni personali.
