Usura New Concept Advisory

Tra usura e crisi, aumentano i suicidi.

Ammontano a 700 i suicidi dal 2012 ad oggi, di cui 81 solo nel primo semestre del 2016. Sono le vittime della crisi economica in Italia.

Dati sempre più preoccupanti

Più di 700 morti dal 2012 ad oggi, di cui 81 solo nel primo semestre del 2016. Sono le vittime della crisi: il 60% di chi decide di togliersi la vita per motivi economici ha tra i 45 e i 64 anni, 44 su 100 sono imprenditori, ma è alto anche il numero dei disoccupati (il 40% del totale).

Sono alcuni dei numeri raccolti da una ricerca della Link Campus University, l’unico centro studi che continua a monitorare il fenomeno dei suicidi legati alla crisi. Guardando ai dati nel dettaglio scopriamo che il nord est è l’area geografica più colpita con il 26,6% dei casi; seguono sud (22,5%), centro (21,5%) e nord-ovest (19,3%).Usura New Concept Advisory

Ma oltre i numeri, bisogna considerare che dietro ogni suicidio c’è una tragedia privata. Si tratta di un dramma che riguarda fasce sociali diverse e colpisce il povero, così come il ricco e la classe media. Tre classi sociali che hanno ambizioni e stili di vita diversi, ma poi di fatto la scelta finale è uguale per tutti: farla finita. Nell’Italia dei suicidi per crisi sono gli imprenditori quelli che pagano il prezzo più alto

Molto spesso gli imprenditori hanno paura di chiedere aiuto, di rendere pubblico il loro disagio. Un auto esilio che li conduce in un vicolo cieco. Come nel caso di Egidio Maschio, l’imprenditore morto suicida a Cadoneghe, nel Padovano. Maschio era proprietario di un gruppo leader nel settore delle macchine agricole. Il 24 giugno del 2015 è arrivato in azienda all’alba, è sceso dalla sua Mercedes e si è sparato un colpo di fucile al petto.

Le radici del problema

Il dramma dei suicidi per crisi ha spesso delle cause che affondano le loro radici indietro nel tempo. La crisi economica degli ultimi anni ha fatto il resto.

In passato, spesso agli imprenditori venivano concessi prestiti di gran lunga superiori rispetto alle capacità di solvibilità dell’azienda. La prima cosa da fare, in ogni caso, è chiedere aiuto.

Un esempio comune è che non tutti sanno che i mutui possono essere periziati per verificare se c’è stata usura bancaria o anatocismo. Il vero messaggio da far passare “è che chi ha un problema di questo tipo non deve arrendersi. Quella del debito è una parentesi che a volte può essere risolta e a volte no. Ma questo non deve impedirti di andare avanti”.

Farsi aiutare è la soluzione

Questi dati confermano che la crisi economica in Italia è realtà. Tra tasse e debiti molte persone decidono di farla finita. Ma bisogna combattere per la vita e, sopratutto, verificare che non ci siano anomalie finanziarie nei propri conti.

La soluzione è sempre farsi aiutare da esperti, che sono in grado di stilare un resoconto dettagliato della vostra situazione finanziaria.


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