Equitalia New Concept Advisory

Anche le cartelle esattoriali possono essere irregolari

Equitalia potrebbe richiedere il pagamento di alcune cartelle contente illleciti, come per esempio anatocismo. La causa è nell’errato calcolo di alcune tassazioni e interessi.

Equitalia nel mirino di un’indagine

Le cartelle esattoriali di Equitalia sono sempre una cosa non piacevole. Somme da pagare, magari in particolari periodi in cui non si dispongono di grandi disponibilità economiche. Ma, a volte, non sempre le richieste fatte da questa società sono giuste. Infatti molti pagamenti potrebbero essere viziati da reati di una certa gravità, come l’anatocismo. Questa realtà è stata rivelata da un’indagine condotta scrupolosamente. Secondo il documento presentato da questa inchiesta, spesso i calcoli di Equitalia sono così errati da rendere nulla la richiesta di riscossione di denaro. Per questo motivo le famiglie e le imprese dovrebbero verificare attentamente i documenti che vengono recapitati dalla società di riscossione, per individuare se è tutto in regola.

Uno degli illeciti più diffusi è l’anatocismo. Per chi non sa di cosa stiamo parlando, detto in parole semplici, si tratta di interessi su interessi applicati illegittimamente. Ma non è la sola irregolarità registrata. Spesso ci si ritrova con sanzioni elevatissime, sparse nelle varie rate da pagare, in maniera tale da essere celate e difficilmente individuabili. Una questione a parte invece è quella degli interessi di mora. Essi sono applicati regolarmente ma, molte volte, non vengono specificati in che maniera vengono calcolati o stabiliti. Per legge, invece, è necessario scrivere chiaramente come questi interessi siano stati calcolati, pena l’annullamento della richiesta di risarcimento. La Corte di Cassazione con la sentenza 4516/ 2012 ha affermato che non è il contribuente a dover individuare le modalità di calcolo di queste tassazioni, ma deve essere la società stessa a scrivere chiaramente come sono stati calcolati questi interessi. Pertanto, le cartelle che non specificano il conteggio degli interessi e le aliquote applicate sono da considerarsi nulle.

Insomma, state attenti a cosa pagate. Quindi, nel caso vi accorgete di aver sborsato somme non dovute, fate valere i vostri diritti.

Fate valere i vostri diritti

Questi dati confermano che purtroppo molte letture contabili contengono irregolarità di vario tipo. Per questo motivo è necessario verificare attentamente i propri documenti nel caso abbiate pagato somme esorbitanti non dovute.

L’unico modo per farlo è rivolgersi a professionisti del settore, che sapranno individuare eventuali illeciti e guidarvi nel giusto percorso per ottenere un rimborso.


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