La vicenda dei Franchi Svizzeri.
I mutui accesi in Franchi Svizzeri presso Barclays hanno provocato ingenti danni alle famiglie italiane, a causa del cambio valuta.
La promessa di un mutuo vantaggioso
Le banche possono proporvi un mutuo con la promessa di numerosi vantaggi a livello di tassi. Risale al 2009 il caso dei mutui in Franchi Svizzeri, ai quali veniva applicato un Libor decisamente più basso dell’Euribor.
Tuttavia, la banca svizzera decide di abbandonare la difesa del cambio minimo tra Franco ed Euro di 1,20. In altri termini, si rassegna a farla oscillare liberamente sul mercato del cambio. In un solo attimo, il Franco arriva a rafforzarsi di quasi un terzo contro tutte le valute straniere, mandando nei guai coloro che negli anni precedenti avevano sottoscritto un mutuo in Franchi Svizzeri.
Gli italiani coinvolti a causa di Barclays
In realtà, il problema si era posto già negli anni precedenti. Nell’ottobre del 2007, per acquistare un Euro ci volevano 1,67 Franchi, mentre nel luglio del 2011 si era scesi a 1,13. Ora, dal fenomeno risultano essere state investite tra il 2003 e il 2009 ben 6.000 famiglie italiane, che si erano viste erogare da Barclays simili mutui.
I clienti hanno preso di mira una clausola dell’istituto. Questa prevedeva che per avvalersi dell’estinzione anticipata del debito dovessero applicare il tasso in vigore alla data dell’accensione del mutuo. Ciò ha comportato la quasi impossibilità per tutti i mutuatari di estinguere in anticipo il mutuo.
Bisogna sempre informarsi prima di accendere un mutuo
La vicenda riguardante i mutui in Franchi Svizzeri fa capire come non bisogna mai fidarsi di proposte fin troppo vantaggiose attuate dalle banche, senza prima aver consultato un esperto in materia.
Ricordate sempre di informavi circa la vostra situazione finanziaria.
