Un nuovo caso di obbligazioni vendute senza mostrare i loro rischi
Popolare di Vicenza perde una causa contro un’azienda di Prato. L’istituto è stato accusato di aver venduto circa 40.000 azioni, senza esporre nel contratto i rischi presenti in questi prodotti.
Un’azienda di Prato accusa Popolare Vicenza
Prato. Un nuovo caso di illeciti da parte di Popolare di Vicenza. Questa volta è stata presa di mira un’azienda di Prato che aveva acquistato delle azioni dell’istituto di credito, per poi ritrovarsi con dei prodotti dal valore assai ridotto. Questa, in sintesi, la truffa attuata ancora una volta da BpVi su alcune azioni.
La vicenda ha origine nel 2014, precisamente nel mese di marzo di quell’anno. A quel tempo una nota società pratese ha comprato alcune obbligazioni presso la Popolare di Vicenza. Inizialmente il prodotto era stato presentato come fruttuoso, ma, nel tempo, si è rivelata una truffa. 40.000 azioni, che ora valgono pochissimo. Il motivo che ha portato la difesa dell’azienda alla vittoria è stata un’irregolarità contrattuale. Infatti, il rischio di illiquidità di queste azioni era stato menzionato “solo in modo generico” nella scheda del prodotto e questo è da considerarsi illegale secondo la legge italiana. Gli istituti hanno l’obbligo di spiegare chiaramente al cliente quali sono i rischi reali dei prodotti (finanziamenti, prestiti, azioni) che vanno a firmare, pena il possibile annullamento del contratto e una richiesta di risarcimento alla banca elevata.
La decisione del Giudice
Il Giudice Raffaela Brogi, che si è occupato del caso, ha deciso di sanzionare Banca Popolare di Vicenza con una multa di 2,2 milioni di euro, da versare all’azienda di Prato. La domanda di risarcimento è stata accolta ad aprile 2016. Questo procedimento è regolato dall’articolo 702 bis del codice di procedura civile, che prevede una risoluzione di tipo lineare per controversie che non presentano faccende non troppo complesse.
Infine, è da segnalare la rapidità con il quale il giudice ha pronunciato la sentenza, sulla base dei documenti presentati dalle parti prese in causa. Una vittoria che dimostra come a volte gli iter giudiziari possano risolversi senza attese di troppi anni. Ricordiamo infatti che queste tipologie di casi possono richiedere anche decine di anni per avere una svolta. Casi che portano ai fallimenti di intere aziende.
Per legge è necessario elencare i rischi presenti nelle azioni
Questa sentenza dimostra come sia un diritto del cittadino essere informato adeguatamente sulla pericolosità delle azioni che va ad acquistare. La legge prevede degli obblighi contrattuali che, se non rispettati, prevedono delle condanne e sanzioni molto salate.
Una vittoria più che meritata per l’azienda di Prato, che si aggiunge ad altri casi di svolte positive contro Popolare di Vicenza.
