Accendere un mutuo con maggiori garanzie

In un periodo di crisi economica e di scandali finanziari come questo, anche se è più conmutuoveniente accendere un mutuo, non è detto che un cittadino sia invogliato ad intraprendere questa strada. I perché sono spiegati negli ormai innumerevoli articoli che vi abbiamo postato in questi mesi, che riguardano cause contro le banche che si rivalgono sui risparmiatori e chiedono interessi oltre i limiti stabiliti dalla legge.

Per provare a dare un nuovo ordine e una nuova regolamentazione al sistema, impedendo che si verifichino queste situazioni, è stato promulgato un decreto dal Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (Cicr) che si pone l’obiettivo di tutelare maggiormente gli interessi di chi si appresta ad indebitarsi con una banca.

Le nuove regole

Sono quindi state stilate una serie di nuove regole che dovranno esser seguite dalle banche quando si troveranno a proporre dei contratti di mutuo o di finanziamento ai clienti.

Informazioni per tutti

mutuo-rgolamentoLa comunicazione in merito alla presentazione dei mutui deve esser comprensibile a tutti. Le informazioni che il funzionario di banca deve fornire al cliente devono essere chiare e corrette, e adeguate alle esigenze del consumatore, che potrà così esser in grado di confrontare le diverse offerte commerciali presenti sul mercato. Una norma che tende a creare una consapevolezza nel sottoscrittore del mutuo, in modo che possa operare la scelta che ritiene esser migliore per lui e… non per la banca.

Chiarezza nei documenti

Se al cliente vengono consegnate delle informazioni attraverso dei documenti esplicativi, anche in questo caso vige la trasparenza e la chiarezza delle informazioni. Anche la cura grafica dei documenti stessi ha un suo peso specifico, come l’utilizzo di un lessico comprensibile a tutti. Troppo spesso il materiale informativo consegnato ai clienti dalle banche, viene scritto in un linguaggio troppo tecnico e poco comprensibile, dietro al quale si nascondono troppo spesso le insidie peggiori per i clienti. Il nuovo regolamento vuole proprio evitare queste spiacevoli situazioni.

La pubblicità

concessione-mutuo2Anche la pubblicità, di qualsiasi tipo essa sia, deve rispondere a questi principi. Il Cicr richiede espressamente la pubblicazione in questi messaggi di “un esempio rappresentativo chiaro, conciso e realistico“. Se i messaggi pubblicitari non contengono poi informazioni specifiche o dati relativi all’offerta commerciale promossa, diventa obbligatorio informare della possibilità di accedere a queste informazioni presso gli sportelli della banca stessa o sul web.

A margine della comunicazione pubblicitaria, la banca è obbligata a chiarire qualsiasi dubbio posto dal consumatore in merito al prodotto che si appresta a sottoscrivere, come le caratteristiche del contratto proposto e gli effetti che possono derivargli a seguito della sua conclusione.

Sperare nel cambiamento

Il documento, dunque, prospetta una serie di nuove regole che poi, a voler ben guardare, si rifanno a principi legati al semplice buon senso e alla correttezza. E la domanda, se vogliamo un po’ polemica, che ci poniamo è: ma era necessario arrivare a questo? Era necessario un ulteriore regolamento aggiuntivo alle leggi che già ci sono in materia?

Evidentemente… sì. Speriamo che ora le nuove regole trovino davvero applicazione e la necessaria vigilanza sulla loro osservazione.