Unicredit attacco informatico New Concept Advisory

Attacco informatico in larga scala

Attacco informatico ai danni di Unicredit. Secondo le prime stime, oltre 400.000 account potrebbero essere stati violati. La banca rassicura i propri clienti che i loro soldi sono al sicuro, ma sarà veramente così?

Una maxi violazione ai danni di oltre 400.000 clienti

Unicredit. Uno dei maggior colossi bancari d’Italia che dovrebbe garantire la massima tranquillità ai propri clienti. Eppure è già la seconda volta che è vittima di un attacco informatico da parte di esterni. La comunicazione dell’accaduto è stata data dallo stesso istituto, che si scusa con i propri dipendenti e utenti. Presi di mira i dati inerenti ai prestiti personali.

Usura Unicredit New Concept Advisory
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Ma come è avvenuto questo inghippo? Unicredit afferma che l’attacco “è avvenuto attraverso un partner commerciale esterno italiano”. In questa maniera prova a mantenere ottima la sua immagine e al contempo dare la colpa delle sue falle nella sicurezza ad altri. Per ora non si conosce ancora il metodo usato per entrare negli account dei clienti, ma delle indagini in corso scopriranno cosa è successo dettagliatamente. Fatto sta che, attualmente, solo in Italia le violazioni confermate sono circa 400.000 e chissà nel mondo quante altre intrusioni sono avvenute. La banca precisa “che non è stato acquisito nessun dato, quali le password, che possa consentire l’accesso ai conti dei clienti o che permetta transazioni non autorizzate. Potrebbe invece essere avvenuto l’accesso ad alcuni dati anagrafici e ai codici Iban. UniCredit ha informato le autorità competenti ed ha avviato uno specifico audit sul tema”.

Unicredit ha formalizzato un esposto per rendere tutto ufficiale e sotto il controllo delle Autorità competenti. La banca promette anche che non ci saranno ulteriori avvenimenti come questo in futuro perché “sono state adottate tutte le azioni necessarie volte ad impedire il ripetersi di tale intrusione”.

Se è tutto veramente sotto controllo, perché l’istituto ha detto che chiamerà privatamente alcuni clienti, per comunicare cose specifiche sul loro caso? Qualcosa ovviamente non quadra. Inoltre, non saranno utilizzate telefonate dirette o posta elettronica per questo scambio di informazioni confidenziali. Altra precauzione che fa riflettere sul fatto che forse il famoso “tutto sotto controllo” in realtà cela qualcosa. Nel dubbio consigliamo sempre di tenere le vostre contabilità sotto massima attenzione. Con le banche c’è sempre poco da fidarsi e questo caso di certo non farà eccezione.

Fate sempre attenzione ai vostri soldi, non permettete alle banche di approfittarne

Un attacco avvenuto tramite strumenti del web che fa riflettere parecchio. Come mai uno dei più grandi colossi bancari italiani ha questi buchi di sicurezza così grandi? Che spenda poche risorse nella salvaguardia delle informazioni altrui? Intanto è fondamentale che il cittadino controlli scrupolosamente e con attenzione i propri conti bancari. In questa maniera può evitare truffe e furti, sia dagli hacker che dagli stessi banchieri.

Se avete sospetti di alcuni problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Sapremo individuare eventuali illeciti commessi e garantirvi il rimborso. Non cedete alle lusinghe delle banche, tutelate i vostri diritti e i vostri soldi.


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