Banche venete inchiesta azioni New Concept Advisory

Tantissime persone hanno preso parte alla truffa sulle azioni delle banche venete

Secondo un rapporto stilato dal Gazzettino, oltre 3000 dipendenti di banca sarebbero coinvolti nel maxi scandalo della vendita di azioni che si sono rivelate poi un buco nell’acqua.

Migliaia di dipendenti sotto inchiesta

Scandalo sulle azioni di Veneto Banca. Si ritorna a parlare delle migliaia di persone truffate dalle banche venete, a seguito della vendita di azioni che poi si sono rivelate dal valore nullo. Prima erano sotto accusa i vertici delle banche, ma ora la situazione sta cambiando radicalmente. Le denunce si sono sparse a macchia d’olio e le inchieste aumentano a vista d’occhio. Ora a rischio sono anche i dipendenti dei singoli istituti. Questo è il rapporto stilato pochi giorni fa dal Gazzettino. Tra i nomi citati, compaiono non solo direttori, ma anche funzionari di mutui e fidi e, addirittura, sportellisti. Tutto è stato raccolto dalle Procure di Roma e Treviso.

Le accuse? Sempre le stesse. Si tratterebbe di incentivi o “spinte” ad acquistare azioni che poi si sono rivelate una fregatura totale. Titoli il cui valore attuale è pari a zero. Le denunce sono state fatte dalle stesse vittime delle truffe, che si sono presentati dalle autorità con i documenti in mano e tanta rabbia e frustrazione. Persone che non vogliono arrendersi nel perdere i propri averi, guadagnati con tanta fatica e sudore. Una motivazione più che giusta, che ora sta avendo delle ripercussioni. Per ora, il numero stimato di denunce è circa 3000. Per cui parliamo di una vera e propria maxi indagine, che non potrà essere ignorata dal Governo e che dovrà dare un responso ai cittadini.

L’Europa mostra il disappunto per il sistema bancario italiano

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Solo l’8,5% delle banche è affidabile. Delle restanti non bisogna fidarsi

Oltre le denunce, altro argomento chiave è il salvataggio delle banche venete e di Mps. Ormai per Monte dei Paschi la soluzione è in avvio, mentre per le banche venete si attende l’ok definitivo, ma il piano è già stato stilato. Tuttavia, molte persone non sono rimaste contente della via che ha intrapreso l’Italia. In Europa viene mostrato il disappunto dei vertici dell’economia, tanto che lo stesso Jeroen Dijsselbloem (Ministro del Governo dei Paesi Bassi) ha detto che è il nostro Paese a rallentare l’intera economia Europea. Bisognerebbe ritoccare l’utilizzo della formula del bail-in, per permettere alle banche di gestire più autonomamente i momenti di crisi, senza rivolgersi continuamente allo Stato per la ripresa.

Parlando di regole raggirate, invece, la situazione dei risparmiatori veneti è totalmente ingiusta. Come mai sono state raggirate le norme di chiarezza contrattuale e non sono stati informati i risparmiatori sui reali rischi nell’acquisto di azioni?

Acquistare titoli in un periodo in cui una banca è in crisi è altamente rischioso, per un duplice motivo. Il primo è il rischio dell’azione stessa, che può avere dei rialzi o abbassamenti di valore nel mercato. L’altro è il rischio di perdita quasi totale del suo valore, nel momento in cui la banca cada in completa crisi. Perché i clienti delle banche venete hanno subito questo trattamento? Sarà necessario far luce sulla vicenda, e garantire  ai risparmiatori, in primis, il giusto rimborso del valore delle loro azioni. Ma anche i manager che hanno partecipato attivamente a questa truffa dovranno subire le giuste pene.

I risparmiatori hanno diritto ai loro soldi. Combattere con i giusti mezzi è l’unica via per il rimborso

Questa indagine mostra come, pian piano, stiano venendo fuori una miriade di nomi coinvolti nello scandalo della vendita di azioni delle banche venete. Infatti, era molto improbabile che fossero poche le persone coinvolte in un raggiro così grande. Ora si attenderà il risultato di questa maxi inchiesta.

Se anche voi avete subito delle ingiustizie e volete combattere per riavere i vostri soldi, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Abbiamo i mezzi necessari per intervenire prontamente contro questi soprusi.


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