Veneto Banca New Concept Advisory

Cliente rimborsata da Veneto Banca

Una signora anziana riesce a ottenere una vittoria contro Veneto Banca. L’istituto viene condannato a risarcire il 30% del valore delle azioni sottoscritte dalla sua cliente.

La vicenda

Una nuova vicenda che fa ben sperare ai clienti che hanno sottoscritto azioni in Veneto Banca e Popolare Vicenza. Ricordiamo che queste azioni, nel tempo, si sono praticamente azzerate, causando una perdita indicibile nelle tasche degli italiani. Ma ora sembra che le prime cause di richiesta di rimborso stiano andando a buon fine. Dopo quella, della settimana scorsa, in cui è stato ottenuto il rimborso totale delle azioni sottoscritte in Popolare Vicenza, arriva un’altra storia dal felice epilogo.

Questa volta è Veneto Banca a essere stata condannata a risarcire un proprio cliente, per un valore totale pari al 30% delle azioni acquistate. Una signora anziana, pensionata, aveva richiesto nel 2015 la vendita di 250 azioni, per intascare circa 9.000 euro. Ma la banca respinse la sua richiesta e così la signora decise di procedere per vie legali. Così è stato presentato un ricorso al Giurì bancario. Dopo le dovute indagini, è stata concessa alla pensionata un risarcimento di 2.500 euro, pari appunto a circa il 30% del valore delle azioni. La motivazione di questa condanna? La violazione degli obblighi di informativa sulla natura delle azioni.

Un’altra vittoria per il cittadino, che finalmente può sperare in rimborsi ben cospicui (e giusti). Al contrario dell’offerta proposta dalle banche venete, che offrono miseri 9 euro ad azione, un valore nettamente inferiore rispetto ai soldi che hanno dovuto pagare i poveri azionisti qualche anno fa.

Una vittoria che fa ben sperare per il futuro

Finalmente arriva un’ulteriore vittoria per il privato nel caso delle azioni delle banche venete. Dopo una vittoria sia contro Popolare Vicenza sia contro Veneto Banca, ormai si sono creati sufficienti precedenti per iniziare ad avviare sempre più cause per ottenere risarcimenti reali sulle azioni acquistate anni fa.

Ricordiamo che anche il Movimento 5 Stelle si è schierato dalla parte del privato cittadino, chiedendo rimborsi sempre al 100% per le azioni acquistate presso questi due istituti di credito.


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