Banca New Concept Advisory

Una triste vittoria

Una vittoria importante quella ottenuta da Antonino Mura, proprietario di un bar e di una gioielleria assieme alla moglie Isabella. Costretto a pagare interessi fin troppo elevati, ha ottenuto la condanna della banca ed il rimborso. Tuttavia è venuto a mancare prima dell’emissione della sentenza.

La vicenda

Aver vinto una causa contro una banca che pretendeva somme importanti per il pagamento di interessi, quando invece era l’istituto di credito a dover restituire soldi, ha illuminato la giornata di Isabella Gungui. Commerciante nuorese che con il marito Antonino Mura aveva intentato una causa nei confronti dell’allora Banca di Sassari, oggi Banco di Sardegna.

È stata depositata la sentenza con la quale il Giudice Tiziana Longu condanna l’istituto di credito al pagamento di 84.127,13 euro, oltre agli interessi maturati sul conto corrente nel quale era stata avviata una linea di credito di cento milioni. La vittoria tuttavia è amara perché nel frattempo Antonino Mura è morto.

“È mancato il 30 giugno scorso, lui era sicuro che avremmo vinto anche questa volta ma tutta la vicenda ha pesantemente condizionato la nostra vita“, sottolinea la moglie Isabella Puggioni. Con il marito aveva due attività commerciali avviate, un bar e una gioielleria. Poi una serie di difficoltà economiche avevano costretto i coniugi a rivolgersi alle banche per ottenere prestiti. E fidi, dai quali era diventato praticamente impossibile rientrare.

L’iter giudiziario

In questo iter giudiziario, Isabella Gungui e il marito sono stati accompagnati da un legale. La sentenza è immediatamente esecutiva, e si aggiunge alle altre due sentenze, di primo e secondo grado, nei confronti di un altro istituto di credito. Due anni fa avevano ottenuto il pignoramento di 230.000 euro dal Gruppo Intesa, per una causa legata a un fido. Ma quei fondi sono ancora bloccati in attesa del giudizio della Cassazione.

Le tappe del calvario giudiziario affondano le radici nel 1985, con la richiesta di un fido di cento milioni delle vecchie lire all’allora Banco di Napoli. Vicenda proseguita due anni dopo con l’accensione di un credito di altri cento milioni alla Banca popolare di Sassari. Per riuscire a coprire il fido la coppia aveva chiesto un mutuo ipotecario alla Banca Cariplo. Le difficoltà non erano finite lì. I coniugi Mura e Gungui si erano visti pignorare i beni ipotecati per ottenere il mutuo dalla Cariplo.

Quindi, la decisione finale di rivolgersi alla magistratura. In attesa della sentenza definitiva per il Gruppo Intesa, c’è stata una vittoria. “Mi dispiace che mio marito non sia più qui”, dice Isabella Gungui. Una vittoria importante. Anche se arrivata tardi.

Giustizia arrivata tardi

Questa vicenda mostra come a volte l’iter giudiziario legato alle vicende di problemi finanziari può influenzare negativamente la vita delle persone. In questo caso Mura è venuto a mancare proprio per la durata troppo lunga dei processi burocratici.

Purtroppo il sistema attuale porta molte persone ad essere ad abbattersi perché sommerse da debiti, senza vedere una soluzione nel breve termine. La soluzione c’è: agire in fretta contro le banche, affidandosi a esperti.


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