Banche Venete chiusura filiali New Concept Advisory

Novità sul fronte salvataggio degli istituti veneti

La ricapitalizzazione delle banche venete porterà con sé la chiusura di oltre 600 filiali del gruppo bancario entro il 2019. Una prospettiva non al top per chi è cliente delle banche.

Molte sedi fisiche chiuderanno

Salvataggio delle banche venete. Ormai tutto sembra organizzato. Una fusione con Intesa Sanpaolo, quindi tutti felici e contenti. Azionisti e correntisti degli istituti sono al sicuro e lo Stato che corre in aiuto di questa manovra. Ma non tutto è così positivo. Infatti un’unione di vari istituti comporta comunque una prospettiva futura non al top per le filiali delle banche in crisi. La previsione è abbastanza cupa: circa 600 filiali potrebbero essere chiuse entro il 30 giugno 2019. Un incontro tra sindacati e Intesa avrebbe fatto emergere questo scenario, proprio perché è stato chiesto direttamente quale sarà il destino delle molteplici sedi degli istituti veneti sparsi per l’Italia.

Il marchio Veneto Banca e Popolare Vicenza rimarrà intatto, e già questo è un segnale molto positivo. Ma è stato necessario scendere a compromessi per far sparire i miliardi di euro di crediti deteriorati posseduti attualmente dalle banche in crisi.

Le ripercussioni della chiusura di così tante filiali non saranno indifferenti. Per esempio, molte persone abituate ad affidarsi all’aiuto di bancari  nelle vicinanze di casa potrebbero trovarsi senza alcun supporto per eseguire operazioni bancarie. Inoltre c’è anche probabilità che il valore degli istituti stessi calerà nel tempo, perché ci saranno meno possibilità materiali di creare conti e aprire pratiche nelle filiali. Ma Sanpaolo avrà bisogno di ridurre i costi al minimo, perché già dovrà affrontare la fusione di due banche che attualmente sono in crisi.

Si spera in una riduzione di numero di questa previsione, ma le probabilità non giocano a favore di questa ipotesi. Anzi, è probabile che aumentino ancora il numero totale di filiali che saranno chiuse materialmente entro giugno 2019.

Non solo aspetti positivi portati dalla ricapitalizzazione

Questo scenario mostra come gli effetti di una fusione presso un colosso bancario non porti solo aspetti positivi. La chiusura di tante filiale comporterà comunque notevoli disagi alla popolazione.

Solo il tempo saprà dirci come reagiranno gli italiani a tutto questo. Intanto, ricordatevi che se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, noi saremo in grado di fornirvi i mezzi giusti per ottenere il rimborso dovuto. Chiamateci: 0375-833181.


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