Aumento conti correnti New Concept Advisory

Costi dei conti correnti in aumento: una vera impennata

Nel corso di pochi mesi, tantissime banche hanno aumentato i costi dei loro conti correnti. Bankitalia sta intervenendo per indagare sull’accaduto e arginare il fenomeno.

I dati tecnici e le banche coinvolte

Le decisioni prese dai governi europei per attuare il salvataggio delle banche in Italia sta portando forti ripercussioni sugli italiani. Stiamo parlando di un rincaro dei costi di moltissimi conti correnti, presso le più famose banche. Da Deutsche Bank a Intesa. In nove mesi almeno sei istituti hanno alzato i prezzi richiesti ai clienti. Una impennata che si va ad aggiungere al già costante aumento avuto in questi anni. Precisamente dal 2013 al 2017 si è avuto un 16% di costi aggiuntivi.

Gli italiani sono stati coinvolti direttamente in quello che doveva essere un processo svolto dagli enti privati. I cittadini che possiedono conti in banca, parlando in euro, si parla di un rialzo da una media di 115 euro a 134 euro di costi annuali. Visto anche le recenti notizie di coinvolgimento diretto degli istituti nel salvataggio di alcune banche, questi costi potrebbero aumentare.

Dal primo luglio Deutsche Bank sarà la prima a muoversi. 24,32 euro di aumento. Una cifra esorbitante. Come sempre, il motivo di questo rincaro è coprire parzialmente i costi sostenuti per la partecipazione al salvataggio delle banche in crisi. Anche Intesa Sanpaolo si sta muovendo in questa direzione. Aumenti fino a 120 euro annui per i suoi conti, con un tetto di salvezza per chi ha in giacenza meno di 2.000 euro.

Bankitalia sta notando questa rotta che sta prendendo l’Italia e il sistema bancario e ha deciso di muoversi. L’ente ha inviato una nota a tutte le banche, chiedendo chiarimenti e uno stop all’aumento dei costi dei conti correnti. In sostanza, la Banca d’Italia vuole trovare un modo per arginare il fenomeno e, al contempo, rimborsare i clienti che hanno già pagato costi aggiuntivi. Una mossa per ridare fiducia agli italiani nel sistema delle banche.

I consigli per combattere gli aumenti dei costi

Per il cittadino, rimanere fermo e subire l’aumento di costi non è l’unica via percorribile. Ecco una serie di consigli da tenere a mente per arginare questo fenomeno.

    1. Esaminare con calma tutte le mail e documenti inviati dalla banca. Una delle mosse più vincenti. Guardate tutto ciò che vi ha inviato la banca negli ultimi mesi e andate a scovare documenti che parlano di cambiamenti delle condizioni contrattuali. Infatti gli istituti sono tenuti, per legge, a comunicare qualsiasi variazione dei costi nei contratti stipulati con il cliente. Ma fate attenzione però! Anche i documenti conservati all’interno della vostra sezione personale del sito della banca possono essere fondamentali. Non trascurate nulla. Dopo aver trovato ciò che cercate, conservate tutto. Sarà una delle vostre armi nel momento in cui andrete a richiedere il rimborso. Perché, se l’aumento non è sufficientemente giustificato, allora la banca si vedrà costretta al rimborso.

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    2. Fare reclamo alle banche.Se va male, procedere per vie legali. Dopo aver esaminato i documenti inviati dalla banca, la seconda mossa da fare è fare reclamo alla banca. Molto spesso, però, gli istituti faranno orecchie da mercante e non riceverete alcuna risposta (o una risposta vaga). A questo punto, l’unica modo per andare avanti è procedere per vie legali. Bisognerà chiedere il supporto di un team esperto in materia, che saprà come combattere contro l’arroganza delle banche e garantirvi il rimborso.
    3. Cambiare istituto. L’ultimo consiglio è un metodo per guadagnare tempo mentre svolgete le pratiche necessarie per ottenere il rimborso. Cambiare istituto di credito presso cui avete un conto, entro l’inizio del successivo aumento di costi. Da tenere presente anche i depositi online e il recente conto base (un conto che permette solo deposito, prelievi e bonifici), oltre i conti classici. In questa maniera arginate i nuovi aumenti e potete aver modo di esaminare tutti i documenti relativi ai precedenti aumenti, per poi decidere come procedere. Una mossa astuta che, assieme ai consigli precedenti, vi permetterà di non darla vinta alle banche a 360 gradi.

Non bisogna cedere al timore e alla paura

L’aumento dei costi, previsto per i conti correnti, sta spaventando tutti. Ma non bisogna andare nel panico, ma bensì reagire e combattere, per ottenere una vittoria sulle banche e non dover pagare somme aggiuntive. La vittoria è possibile, ma solo se si reagisce. Non arrendetevi!

Se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181.


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