Mutui New Concept Advisory

Mutui a carattere abusivo con clausola floor: i consumatori hanno diritto a risarcimenti.

La Corte di Giustizia UE (Grande Sezione), con una sentenza del 9 maggio 2013, ha confermato la nullità della clausola di determinazione del tasso d’interesse dei mutui a tasso variabile con minimo floor quando il mutuo presenta carattere abusivo. I consumatori hanno diritto a risarcimenti pari al 70% degli interessi pagati.

Cos’è il mutuo con tasso minimo floor

Nei contratti di mutuo a tasso variabile gli interessi dovuti dal mutuatario sono calcolati sommando il tasso Euribor allo spread. Nel corso degli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. Gli istituti di credito hanno fatto ricorso a clausole che prevedono un limite percentuale al di sotto del quale gli interessi dovuti dal mutuatario non possono scendere. Le cosiddette clausole floor.

Queste clausole prevedono un limite percentuale al di sotto del quale gli interessi del titolare del mutuo non possono scendere. In pratica, il consumatore non potrà pagare meno interessi della percentuale stabilita dal tasso minimo floor del contratto. Esse sono state introdotte di recente solo per i contratti di mutuo a tasso variabile. La motivazione è arginare il calo dei tassi con valori dell’Euribor sotto lo zero.

Quindi, prima di chiedere un mutuo bisogna informarsi per sapere se la banca ha intenzione di inserire questa clausola. Le differenze potrebbero essere sostanziali.

La sentenza della Corte di Giustizia UE (Grande Sezione)

In seguito ai numerosi procedimenti giurisdizionali nei confronti di istituti finanziari spagnoli che avevano a oggetto proprio le clausole di tasso minimo inserite nei contratti di mutuo, una sentenza del 9 maggio 2013 della Corte di Giustizia UE (Grande Sezione) aveva stabilito che tali clausole fossero abusive, qualora i consumatori non fossero stati preventivamente informati in modo adeguato.

Dal punto di vista giuridico, la legge ammette la clausola floor solo in presenza di specifiche condizioni. Ovvero che la clausola sia scritta in modo chiaro e che sia approvata per iscritto dal cliente.

Nel caso di accertamento della violazione da parte degli istituti di credito delle disposizioni poste a tutela del consumatore, invece, si può ottenere la nullità delle clausole floor.

La nullità della clausole floor e gli effetti in Italia della sentenza

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Se il consumatore non è stato informato adeguatamente sulla clausola floor in un contratto, il contratto allora è abusivo. Ciò significa che la clausola di determinazione del tasso è nulla e vale l’art. 117 7° TUB, il quale prevede che in caso di tasso nullo per violazione di norme in tema di trasparenza, il tasso del contratto sia sostituito per legge dal Tasso Minimo dei Bot.

In sostanza, tutti i mutuatari che abbiano sottoscritto questi mutui hanno diritto alla restituzione del 70% degli interessi pagati fino ad ora. Inoltre proseguiranno il pagamento delle rate del mutuo a tasso minimo bot, che oggi, è addirittura negativo.

Ciò in base alla direttiva UE 93/13 che in Italia è stata trasposta con l’introduzione nel codice civile degli articoli 1469 bis e seguenti.

Una svolta nei contratti di mutuo con clausola floor

La sentenza della Corte di Giustizia è fondamentale per la questione della clausola floor all’interno di contratti di mutuo. Infatti, grazie a questa sentenza, sono state fondate le basi per i risarcimenti in molti contratti di mutuo che presentano la clausola floor con carattere abusivo.

Per individuare queste anomalie però, è necessario affidarsi a esperti in materia, che sapranno guidarvi contro le banche. Ricordatevi sempre di informarvi circa la vostra situazione finanziaria.


Fonte: cause riunite C-154/15, C-307/15 e C-308/15 della Corte di Giustizia europea