Mutuo al 100%: cos’è?
Pro e contro
Coprire l’intero costo di un immobile senza dover anticiparne una consistente percentuale è sicuramente uno dei vantaggi maggiori per questo tipo di contratto, mentre le spese notarili restano fuori da questo contratto.
Fra gli svantaggi c’è sicuramente quello che le banche disposte ad un simile finanziamento non sono certo molte, anche se in questi ultimi anni le offerte in merito stanno aumentando, ma anche le ulteriori garanzie che vengono richieste per la concessione di questi finanziamenti. Fra queste delle polizze che vengono compensate nella spesa da affrontare con tassi d’interesse e spread maggiori, che gravano sul mutuatario.
Chi concede il mutuo al 100%
Il prodotto viene offerto a categorie di mutuatari particolari, come i giovani. Fra le altre condizioni determinanti segnaliamo che almeno uno dei due coniugi abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che comunque siano almeno due le fonti di reddito in famiglia.
Intesa San Paolo lo propone agli under 35, ma solo se non sia cointestato ad un ultra-trentacinquenne. Lo spread oscilla fra il 2,7 e il 2,95% a seconda della durata del finanziamento.
Il gruppo Credem copre fino al 95% del finanziamento. Condizioni sono lo spread del 3,65% e il Taeg del 2,65%; la sua durata è mediamente stimata intorno ai 25 anni.
Anche Unicredit offre un mutuo al 100%, rivolgendosi a chi ha meno di 40 anni, sia a tasso fisso sia a quello variabile, solo però tramite l’affidamento al “Fondo di garanzia per i mutui prima casa” per importi non superiori a 250.000 euro. Lo spread è calcolato su misura per ogni cliente.
Anche Veneto Banca arriva al massimo fino al 90% del valore dell’immobile per i suoi soci, per una durata massima del finanziamento in 30 anni.
La Banca Popolare di Bari arriva al 100% del finanziamento, ma a fronte di determinate garanzie integrative.
Anche Banca Etica propone un mutuo al 100%, per cifre fino a 400mila euro, insieme all’ipoteca sull’abitazione. Il tasso Euribor a 3 mesi e il Taeg sono al 4,59%, mentre la sua durata può andare dai 19 ai 25 anni.
Conclusioni
Questi sono alcuni esempi di concessione del mutuo al 100% o quasi, il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di farvi fornire diversi preventivi e confrontare sempre al meglio tutte le condizioni. Se non si è in grado di farlo da soli, è bene farsi affiancare da persone fidate che conoscono la materia. Meglio investire qualche centinaio di euro in più, per una consulenza in grado di farci risparmiare qualche migliaio di euro in più, piuttosto che affidarsi in toto all’operatore bancario.