Alitalia New Concept Advisory

Alitalia piegata dai debiti

Secondo le analisi dei conti della famosa compagnia aerea Alitalia, risulterebbero delle perdite pari a 350 milioni di euro, a causa di contratti derivati.

Dei contratti su derivati negativi

Pessime novità per Alitalia. Nonostante siano stati nominati tre commissari dal Governo per arginare la crisi della compagnia (che ricordiamo sono Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari), l’azienda sta affrontando un periodo nero. Secondo alcune indiscrezioni, durante le analisi delle contabilità dell’azienda, sarebbe venuto fuori un debito elevatissimo. Si parla di circa 350 milioni di euro di ammanchi, causati da alcuni contratti derivati sui tassi di cambio e assicurativi che riguardano il prezzo del carburante. In sostanza, Alitalia comprerebbe attualmente il carburante a circa 68 dollari al barile, quando il reale valore è 20 dollari.

Oltre ai 2,3 miliardi di debiti, si aggiungono questi 350 milioni per i contratti su derivati. Una tegola che si abbatte su una compagnia che già è sommersa dai debiti. Ora sembra che la compagnia si stia muovendo per ridurre le perdite. Infatti Gubitosi si sta attivando per chiudere alcuni contratti, per eliminare circa 128 milioni di minusvalenze dalle contabilità. Lo scioglimento dei contratti dovrebbe arrivare a breve, forse anche la prossima settimana. I commissari di Alitalia intendono rinegoziare gli accordi di leasing poco favorevoli per l’azienda, che in alcuni casi arriva a pagare per i suoi velivoli fino al 15% in più rispetto ai concorrenti.

Un’azienda in crisi

Questi dati dimostrano come Alitalia stia attraversando un periodo di crisi profonda. E che anche essa è stata colpita dalle perdite causate dai contratti derivati.

Una piaga che in Italia sta portando una marea di debiti sempre più crescenti. Come il caso del Comune di Ossona, che ha perso oltre 90.000 euro.


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