Finti mutui promessi da un finto avvocato
Un uomo si finge avvocato e promette un fantomatici mutui a persone bisognose. Un raggiro ai danni di un artigiano di Cisterna.
Un modo subdolo di adescare clienti
E’ stato denunciato per truffa, falso materiale e usurpazione di titoli un finto avvocato, di Roma, che a Cisterna ha messo in atto il suo ultimo raggiro ai danni di un artigiano di 46 anni. L’artigiano aveva avviato lavori di ristrutturazione della propria abitazione, che per vari disguidi non poteva più pagare. L’uomo, in cerca di liquidità, si era rivolto a un istituto di credito per un prestito. Tuttavia questo prestito gli fu negato.
E qui scatta l’inizio del contatto con il falso avvocato. Infatti un suo conoscente gli aveva proposto di rivolgersi a un legale di Roma per risolvere i suoi problemi. La vittima, convinta a causa della sua necessità, decide di acconsentire all’offerta e di incontrare il falso legale.
All’artigiano fu fatta una proposta: accendere un mutuo di 100.000 euro a fronte di 10.000 euro di spese di pratica, il tutto presso una banca di fama nazionale, per cui il cliente si sentì rassicurato. Addirittura fu presentato un piano di ammortamento ben dettagliato, per risultare convincente. La vittima aveva quindi consegnato al truffatore i primi 2.000 euro per la prestazione ed altri 400 per bolli vari. Successivamente, furono dati altri mille euro.
La continua richiesta di denaro e la denuncia
Nei giorni a seguire, il mutuo non arrivava. L’artigiano, iniziandosi a insospettire, chiamò l’avvocato per chiedere chiarimenti. Il truffatore, di rimando, ha chiesto altri soldi all’artigiano, sostenendo che servivano per “accelerare la pratica”. Ma il mutuo tanto agognato non accennava ad arrivare. Addirittura il truffatore, affamato di denaro, lo aveva accompagnato presso l’Agenzia delle entrate di Latina, facendogli sborsare così ulteriori 400 euro. Dopo questo episodio, l’artigiano decise di rivolgersi alla Polizia. Così, nel mese di gennaio 2017, ha denunciato il falso legale.
Gli investigatori del Commissariato, dopo le opportune indagini, hanno confermato che il presunto avvocato non risultava iscritto ad alcun Albo degli Avvocati. Lo studio di Roma, invece, si scoprì che apparteneva al padre, realmente avvocato. Ma il padre del truffatore aveva già in passato querelato il figlio per aver utilizzato il suo nome illegalmente, per truffare le persone.
Le truffe sono all’ordine del giorno
Questa vicenda dimostra come le persone escogitino tutti i trucchi possibili per ottenere denaro. Anche dichiarare titoli che non possiedono e promettendo mutui a gente bisognosa.
Anche le banche hanno un loro sistema di abitudini truffaldine per adescare clienti. Ricordatevi sempre di tutelarvi circa la vostra situazione finanziaria.
