Un raggiro ai danni di una persona anziana
Un’impiegata di banca si fa nominare erede universale da un’anziana donna in stato di infermità mentale. Una truffa da oltre 600.000 euro.
Una triste storia
Un’impiegata di banca raggira un’anziana donna e si fa nominare erede universale. Sono stati effettuati dei sequestri nelle città di Rovigo, Ferrara e Milano. Infatti la guardia di finanza di Rovigo, ha eseguito un sequestro di 600.000 euro, distribuiti in titoli, depositi e addirittura contanti.
La persona indagata è un’impiegata di banca che avrebbe raggirato una signora anziana, cliente dell’istituto, approfittando del suo stato di infermità mentale.
La cosa più shockante riguarda il fine di questa impiegata: farsi nominare erede. Inoltre, non contenta della nomina ad erede, attraverso l’utilizzo di una carta di debito in suo possesso ma intestata alla cliente, ha compiuto prelievi di denaro dal conto di quest’ultima. Danni elevatissimi: circa 32.000 euro, prelevati direttamente dal conto della malcapitata.
Il provvedimento di sequestro dei beni dell’anziana, che è anche deceduta nel mese di marzo 2016, da parte della Guardia di Finanza, ha impedito che un patrimonio di oltre 600.000 euro potesse finire nelle mani dell’indagata. Questo perché, in qualità di erede universale, avrebbe potuto disporne liberamente.
Le persone sono senza scrupoli
Questa vicenda dimostra come le persone siano senza scrupoli. Una impiegata di banca ha sfruttato lo stato di debolezza mentale si una signora per rubarle tutti i suoi averi. Fortunatamente è intervenuto il nucleo di polizia in questa situazione.
Anche a Catanzaro degli ex direttori di banca sono stati accusati per truffa aggravata.
