Sotto processo Mussari e altri funzionari di Mps per usura bancaria
Giuseppe Mussari, assieme ad altri funzionari di Mps, è sotto processo per usura bancaria ai danni della società Me.Mo Srl. Oggetto della causa è un fido, che nel momento è stato aumentato di richiesta, presentava interessi superiori al tasso soglia.
Degli interessi fin troppo elevati
San Marino. Il gup Sergio De Luca ha deciso il rinvio a giudizio, accogliendo le richieste del procuratore Vittorio Santoro, per alcuni funzionari di Mps e per Giuseppe Mussari, ex presidente di Mps. Spuntano nomi quali Nicola Romito, Gerardo Pennella e Filippo Gianvito. Rispettivamente ex vicedirettore di Mps per Romito e direttori della filiale di Salerno nel periodo tra il 2007 e il 2009 e il 2009 al 2013, per Pennella e Gianvito. Le accuse sono pesanti. Usura bancaria ai danni della ditta Me.Mo Srl. A far scattare il processo una richiesta di aumento di fido, attuato dalla società verso la banca.
Per far passare la richiesta di fido da 50.000 euro a 300.000 euro, Mps ha deciso di attuare un aumento elevato dei tassi di interessi, che oscilla tra il 13,878% e il 14,488%. Inoltre la Me.Mo Srl ha richiesto un’assicurazione di 100.000 euro tramite la banca ma, anche in questo caso, Mps non si fa sfuggire l’occasione di guadagnare più denaro. Così sono stati individuati in questo contratto interessi che si possono configurare come usurari (tra il 14,491% e il 16,676%). Ora si attende il processo e un aggiornamento sulla vicenda.
Per le banche, derubare è routine
Questa vicenda dimostra ancora una volta come le banche continuino sempre a derubare i propri clienti. Senza preoccuparsi delle conseguenze che possono portare queste attività illegali.
Ricordatevi che le banche hanno un loro sistema di metodi truffaldini per aggirare il prossimo. Siate sempre vigili e tenete sempre d’occhio la vostra situazione finanziaria.
