Funzionario di banca condannato per truffa
Impiegato di banca utilizza oltre 400.000 euro di altri clienti per giocare al Lotto. Ora è accusato di truffa e appropriazione indebita.
Un desiderio irrefrenabile di giocare al lotto
Gallarate. Un impiegato di banca è stato accusato di appropriazione indebita e truffa verso i propri clienti. Infatti utilizzava soldi non suoi (si parla di circa 400.000 euro) per giocare al Lotto. Il suo obiettivo era tentare di vincere al gioco, per migliorare lo stato patrimoniale della sua famiglia. Ora dovrà rispondere in Tribunale di tutti i suoi crimini nei confronti di tre correntisti. Non si conoscono bene ancora i motivi che hanno spinto il bancario a utilizzare queste somme di denaro così ingenti. Si ipotizza una dipendenza dal gioco d’azzardo o la voglia di assicurarsi soldi non solo per la sua famiglia, ma anche per avere un pensionamento sereno.
Secondo le indagini, in circa due mesi il bancario avrebbe prelevato 400.000 euro dai conti di tre correntisti, tramite ordini di bonifici, ovvero documenti utilizzati dai correntisti per spostare denaro. Per la Guardia di Finanza di Gallarate, il dipendente di banca era convinto di poter guadagnare una fortuna investendo tutto sul numero 53. Il suo piano era stato pensato dopo aver ragionato a lungo sui numeri che al Lotto non erano ancora usciti nelle ultime settimane.
Infine, per persuadere uno dei correntisti a svincolare circa settantamila euro da utilizzare al Lotto, il funzionario di banca aveva promesso un proficuo investimento in un fantomatico fondo estero. Ma successivamente è stato scoperto e denunciato. Ora è iscritto al registro degli indagati con le accuse di truffa e appropriazione indebita. Adesso si attende il verdetto finale.
La legge punisce i criminali
Questa vicenda dimostra come gli impiegati di banca non si facciano problemi a utilizzare denaro non proprio per i propri scopi personali. Ma la legge ha punito severamente questo criminale.
A Catanzaro diversi dirigenti di banca sono stati accusati di aver truffato i propri clienti.
