Mps vicina alla ripresa
Il salvataggio delle banche in crisi arriverà a breve. Per Mps, si parla di poche settimane di attesa.
Un convegno dall’esito positivo
Ormai sembra che il salvataggio di Mps sia alle porte. Secondo il capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Economia, Fabrizio Pagani, è questione di settimane. Inoltre Pagani afferma che attualmente la banca senese è in uno stato di sicurezza. Questo è quanto è emerso da un recente convegno dal nome “Forum Banca e Impresa” in cui si è discusso della situazione delle banche italiane nell’ultimo anno, ponendo in evidenza l’argomento della ricapitalizzazione degli istituti in crisi.
Durante il convegno è intervenuto anche Fabrizio Viola, consigliere delegato di Banca Popolare di Vicenza, che afferma come la sua banca abbia necessità di essere salvata a breve. «La continuità è a rischio se non si concretizza la ricapitalizzazione precauzionale. Stiamo lavorando giorno e notte perché si concretizzi. Le due banche venete sono in condizione di funzionare adeguatamente per un certo numero di mesi, per cui è necessario che l’intervento statale si concretizzi a breve».
In sostanza, dunque, è emerso che la situazione generale delle banche italiane sta migliorando, e dovrebbe stabilizzarsi, nei prossimi mesi, anche la questione delle banche in crisi. Altro elemento rassicurante emerso dal convengo è che, nell’ultimo anno, la redditività generale sta migliorando anche se lentamente. Un primo passo verso la ripresa di un Paese che è ancora in crisi. Ma le previsioni per il futuro sono rosee. Solo una questione spinosa rimane da risolvere. Quella riguardante i crediti deteriorati. Ricordiamo che attualmente ammontano a circa 350 miliardi di euro.
Delle buone premesse per una ripresa
Finalmente si inizia ad avvicinare la risoluzione della questione del salvataggio banche. Per Mps ormai manca pochissimo, mentre per le banche venete ormai è questione di pochi mesi.
Ricordiamo che per Mps sono state stanziati notevoli risorse per garantire la sua ripresa.
