Banche Legge New Concept Advisory

Bankitalia indignata verso gli istituti di credito italiani

Bankitalia si mostra indignata verso l’attuale sistema bancario. Richiesti maggiori controlli e una regolamentazione generale, per incentivare la ripresa dello Stato.

Richiesto un maggiore controllo

Le banche continuano a dare problemi. Come sempre, in Italia l’intero sistema bancario viene visto malamente, come una fonte inesauribile di danni economici. Ricordiamo che anche nel resto del mondo il nostro Paese, sotto l’aspetto bancario, non è gradito e viene etichettato come “una minaccia senza fine”. Ma questa volta è la stessa Banca d’Italia che si scaglia contro gli istituti italiani, perché gestiti in malomodo.

Ne parla il direttore Ignazio Visco a Napoli, durante un convegno promosso dalla Fondazione Banco di Napoli, che tratta della nascita di una banca moderna all’interno della città del Sud. Tema di forte discussione è stato quello dei controlli. “Credo che occorra una rigorosa regolamentazione delle banche commerciali per evitare che siano mal governate e che prendano decisioni che non rispondono a quello che c’è nei loro bilanci”.

L’affermazione di Visco cosa vuole esprimere? In pratica, si richiede un nuovo regime di controlli, più severi, che serva da scudo contro gli illeciti bancari. Come sappiamo, in Italia molti istituti di credito applicano illeciti sui conti, e questo è possibile anche per uno scarso sistema di vigilanza, troppo povero e “permissivo”, che favorisce spesso favori ad “amici di amici”. Il risultato di questa politica è il riflesso della situazione attuale italiana: crisi profonda.

Le radici del problema

Bankitalia è convinta che la crisi attualmente presente in Italia sia causata proprio da un sistema bancario che non funziona. Il settore della vigilanza è uno degli ingranaggi che andrebbe sistemato, ma la fonte del problema è molto più profonda.

Solo con una rivoluzione interna dell’attuale sistema bancario sarebbe possibile una lenta ma positiva ripresa. Un primo passo sarebbe quello di interrompere i rincari verso i clienti, come la recente richiesta di aumento dei costi dei conti correnti. Inoltre sarebbe necessaria anche una valutazione più precisa nella concessione di prestiti. Infatti un nodo cardine della crisi italiana è causata dai crediti deteriorati, ovvero soldi che non riescono ad essere restituiti alle banche.

Grazie a questi interventi sull’intero sistema bancario, il debito pubblico inizierebbe a scendere e quindi non si creerebbe più quel circolo vizioso di soldi mancanti, che attualmente stiamo vivendo. Una strada tortuosa quella che si pone avanti al nostro Paese, ma da cui è possibile uscirne.

La ripresa è possibile, ma occhio a non cedere ai soprusi delle banche

Le affermazioni del capo di Bankitalia esprimono una voglia di stravolgere il sistema bancario attuale, per avviare l’Italia verso una ripresa solida. Frasi più che giuste e che, se attuate, porterebbero solo benefici.

Ma le banche normalmente pensano solo ai loro interessi. Continuano a truffare i loro clienti. Per cui, se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci. Sapremo aiutarvi a riprendere i vostri soldi: 0375-833181.


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