Azienda agricola messa alle strette per colpa di una banca
Una nota azienda specializzata nel settore agricolo è stata messa con le spalle al muro da un colosso bancario. L’intervento dello Studio Chiericati & Partners di Lugano e dell’Avv. Rosa Chiericati riuscirà a cambiare la situazione. Ottenuta giustizia per la società.
La vicenda
Rieti. Una società, specializzata nel settore agricolo, ha subito una vera e propria tortura da parte di una banca. Si parla di un mutuo i cui interessi sono ben superiori a quello soglia stabilito dalla legge, ma non solo. L’azienda è stata vittima anche di una negazione di credito presso altre banche. Un abuso di potere, quello attuato dal colosso bancario, davvero imperdonabile.
La vicenda ha inizio nel momento in cui la ditta agricola decide di accendere un mutuo presso un gruppo bancario internazionale, per un valore di 1,5 milioni di euro. Questo contratto era stato stipulato per far fronte all’acquisto di 700 mila euro di quote latte. Inizialmente, tutto procede in maniera regolare e le rate vengono pagate senza alcun ritardo. Ma poi la banca decide di cambiare completamente atteggiamento, mostrandosi molto scontrosa e poco collaborativa con il proprio cliente.
In un primo tempo, l’istituto di credito ha disposto, del tutto arbitrariamente, l’azzeramento di tutti i crediti di cui godeva l’azienda presso le altre banche, chiudendo conti correnti affidati, estinguendo anticipatamente mutui e finanziamenti, sia presso se stessa, sia presso altre banche. La banca continua su questa strada, mettendo sempre più alle strette la società agricola. Carica, quindi, l’azienda di spese assicurative, derivati e consorzi di garanzia per oltre 200 mila euro. Infine, toglie completamente liquidità alla società tanto che, ad un certo punto, non ce la fa più a pagare il mutuo.
L’intervento decisivo di un team d’eccellezza
Messa sotto attacco dalla banca, l’azienda reagisce e si rivolge allo studio Chiericati & Partners di Lugano, nella persona dell’Avv. Rosa Chiericati, la quale, con l’ausilio del noto CTP Ing. Davide Porzani, fa luce sull’intera vicenda. L’avvocato si oppone all’atteggiamento scorretto della banca e ottiene la vittoria richiesta dal suo cliente. Così il Tribunale di Rieti, con provvedimento dell’aprile scorso, ordina la depurazione da qualunque interesse per il tasso di mora superiore alla soglia di usura e il ricalcolo al tasso minimo Bot per indicazione di un ISC inferiore al TAEG del contratto.
Inoltre, viene anche riconosciuto all’azienda il diritto agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria sugli interessi pagati in più. Parliamo di cifre non indifferenti: circa 500 mila euro di interessi non dovuti. Un risultato che ribalta completamente la situazione e pone la società agricola in un clima di tranquillità. Sconfiggere i soprusi degli istituti bancari è possibile se si richiede l’intervento di persone esperte nel settore, che sanno come si comportano le banche e possono far luce sulle illegalità che hanno commesso. Lottate per i vostri diritti, non arrendetevi.
Ottenere giustizia è possibile, se richiedete l’intervento di persone altamente qualificate
Ricordatevi che è possibile contrastare i soprusi e l’aggressività delle banche. La società agricola, grazie alla grande esperienza dell’Avv. Rosa Chiericati e dell’Ing. Davide Porzani, è riuscita ad uscire dalla morsa in cui era stata messa dalla banca. Ora otterrà il rimborso dovuto.
Quindi, se avete problemi nei vostri conti, contratti finanziari o mutui, non esitate a chiamarci: 0375-833181. Sapremo farvi ottenere ciò che vi spetta di diritto.
Fonte: N. R.G. 1984/2016 Tribunale di Rieti
