Vicenza New Concept Advisory

Un primo risarcimento per i clienti di BpVi

Banca popolare di Vicenza condannata a risarcire un cliente che aveva sottoscritto azioni nel 2009. Risarcimento di ben 60.000 euro.

La vicenda di Bertilla

Per la prima volta un tribunale civile condanna la Banca popolare di Vicenza a risarcire una cliente che aveva sottoscritto le azioni. E ora questa persona otterrà sia i soldi investiti, sia gli interessi, oltre le spese legali. In totale, più di 60.000 euro. La motivazione, per il giudice civile di Verona che ha pronunciato la sentenza, l’istituto ha violato gli obblighi informativi.

La cliente, che aveva acquistato 660 azioni al prezzo di 60.50 euro l’una, si chiama Bertilla Santacasa. Persona che spese oltre 39.000 euro. Nel settembre del 2014, per poter aiutare la propria figlia nell’acquisto di un immobile, la donna aveva chiesto alla banca di poter vendere le azioni in suo possesso. L’istituto di credito non ci sta e respinge con una lettera la richiesta della madre dicendo che non è autorizzata ad acquistare queste azione finché non ha il lasciapassare delle autorità di vigilanza.

La Santacasa non ci vede chiaro e manda diversi reclami alla banca. Poi, infine, decide di procedere per vie legali. Ad aprile inizia il processo, con l’ultima udienza tenutasi 20 dicembre. Infine, martedì scorso, il giudice Massimo Vaccari ha pronunciato la sentenza che condanna la banca a risarcire la cliente.

Un caso molto importante

Questa sentenza è molto importante, perché apre la strada ai risarcimenti completi per i clienti di BpVi. Attualmente la banca sta provando a richiedere la firma di una mediazione per rimborsare solo una piccola percentuale del valore reale delle azioni alle persone.

Ricordatevi sempre di far valere i vostri diritti.


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